Roma, 7 giugno 2019 – Sono almeno tre le procure italiane che stanno indagando sul Viminale e le procedure con cui ripetutamente sono state ostacolate le operazioni di soccorso e sbarco dei migranti alla deriva nel Mediterraneo”, scrive l’Avvenire. Matteo Salvini si aspetta un nuovo avviso di garanzia da Catania. Ma stavolta a investigare c’è anche la procura di Palermo.
I reati ipotizzati nell’indagine dei magistrati del capoluogo isolano non sono noti. Ma di certo la polizia giudiziaria ha acquisito gli atti del ministero dell’Interno e quelli del ministero delle Infrastrutture per il caso della Sea Watch, arrivata a Lampedusa dopo il soccorso di 65 persone salvate il 15 maggio, poi sequestrata e infine dissequestrata dalla procura di Agrigento. A bordo c’erano anche dei minori, la cui tutela è affidata al Tribunale dei minorenni di Palermo.
A rivelare l’esistenza dell’indagine non sono fonti della magistratura, ma il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto.