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Stati Uniti: procedure più semplici per la richiesta di visto

L'obiettivo della Casa Bianca è favorire il ricongiungimento di famiglie che altrimenti resterebbero separate per anni.

New York, 7 gennaio 2013 – In attesa di un ampio pacchetto di riforme sul tema dell'immigrazione, l'amministrazione Obama ha deciso di allentare la presa e rendere più semplici le procedure per la richiesta di visto da parte di centinaia di migliaia di immigrati illegali.

Il cambio di rotta del dipartimento per la Sicurezza nazionale, volto a facilitare le richieste di residenza permanente, ha l'obiettivo di favorire il ricongiungimento di famiglie che altrimenti resterebbero separate per anni. Per Barack Obama, che vede la mancata riforma dell'immigrazione come una delle principali pecche del suo primo mandato, è il modo migliore per lanciare un segnale a chi lo accusa di non agire in modo sufficientemente deciso.

Nello stesso senso, ricorda il Washington Post, va la decisione dello scorso giugno, quando il presidente aveva annunciato la sospensione dei rimpatri forzati per gli immigrati illegali arrivati negli Stati Uniti da bambini e che in seguito hanno lavorato e non hanno violato la legge. Il nuovo provvedimento riguarda in particolare immigrati illegali che hanno un coniuge o figlio con cittadinanza americana.

La legge attuale prevede che debbano lasciare gli Stati Uniti, chiedere un'esenzione di visto per il periodo di permanenza illegale nel Paese, quindi chiedere un visto per immigranti. Qualora l'esenzione non fosse concessa, la persona non può rientrare negli Stati Uniti per un periodo fino a 10 anni. La modifica consente di chiedere l'esenzione senza uscire dal Paese.
 

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