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Svezia. Per la prima volta in parlamento il partito xenofobo di Akesson

I Democratici svedesi guadagnano 20 seggi in parlamento. Akesson: "Non siamo razzisti"

Roma, 20 settembre 2010 –  Data storica in Svezia con l’approdo in parlamento del primo partito di estrema destra nel corso della vita politica del paese scandinavo. 
 
La coalizione di centro-destra ha vinto le elezioni in Svezia ma il ministro Reinfeldt non ha attenuto la maggioranza assoluta necessaria per formare un nuovo governo e ora cerca alleanze.
 
Ma la vera novità è la storica conquista di 20 seggi da parte della destra xenofoba guidata dal 31enne Jimmi Akesson che ha guadagnato il 5,7% dei voti con un incremento del 2% rispetto alle passare elezioni.
 
Akesson mostra tutta la sua soddisfazione dopo gli spogli elettorali e il risultato ottenuto “ora la nostra agenda è diventata l’agenda nazionale.” Poi prosegue declinando i punti della sua politica, precisando che “basta dire che siamo razzisti! I gruppi più estremisti sono già stati allontanati dal partito ma indubbiamente non snatureremo le nostre idee. Noi vogliamo semplicemente che l’immigrazione sia limitata in un Paese dove la disoccupazione è al 9%. Anche perché tra gli stranieri il tasso è doppio: che senso ha continuare a farli arrivare?”
 
Prosegue ancora il leader dei Democratici svedesi: "La politica sugli immigrati deve cambiare: non si può più andare avanti così. Basta vedere cosa accade nel resto d’Europa. Qui in Svezia siamo messi anche peggio: in percentuale sulla popolazione abbiamo probabilmente il tasso più alto di stranieri. E’ vero, svolgono i lavori che gli svedesi non vogliono più fare ma è anche vero che la loro concorrenza è imbattibile, perché lavorano con stipendi molto più bassi di quelli che accetterebbe uno svedese".
 
Nonostante lo storico risultato, il Primo Ministro Reinfeldt ha negato ogni possibilità di formare un governo con la collaborazione degli “xenofobi anti-islamici di Akesson”, preferendo l’appoggio dei Verdi per una maggioranza più ampia.

Marco Iorio
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