Via libera della Camera dei Deputati. Nei Comuni colpiti dal sisma, agevolati gli immigrati che hanno perso la casa o il lavoro e non avrebbero più i requisiti per il rinnovo. Murer (Pd): “Così avranno un po’ di tempo per rimettere in piedi le loro vite”
Roma – 11 luglio 2012 – Arriva la proroga per i permessi di soggiorno in scadenza degli immigrati che vivono nei Comuni colpiti dal terremoto lo scorso maggio. I documenti rimarranno validi per altri dodici mesi anche se i titolari non hanno più i requisiti per il rinnovo perché ad esempio hanno perso il posto di lavoro o la casa a causa del sisma.
Lo prevede un articolo del disegno di legge di conversione del decreto “Disposizioni urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici il 20 e il 29 maggio 2012” appena approvato all’unanimità dalla Camera dei Deputati, che ora passerà al Senato per l’ok definitivo, che è scontato. Dice che nei comuni terremotati (la lista completa è in fondo alla pagina) “sono prorogati, per dodici mesi, i titoli di soggiorno in scadenza entro il 31 dicembre 2012 a favore di immigrati che non siano in possesso dei requisiti di lavoro e/o di residenza in detti territori per effetto degli eventi sismici”.
La proroga è frutto di un emendamento presentato dalla deputata del Partito Democratico Delia Murer, discusso e approvato nella commissione Ambiente della Camera, ed entrato nel testo finale del provvedimento.
“Gli immigrati che risiedono o lavorano regolarmente nelle zone terremotate, oltre al danno del disastro, condiviso con tutti gli abitanti della zona, rischiavano, a causa del terremoto, anche la beffa” segnala Murer. “Non solo alcuni di loro hanno perso casa e lavoro. Ma, senza reddito e abitazione, potevano perdere anche il permesso di soggiorno, con l’incubo di scivolare nella clandestinità, in un’area senza diritti, tutele, strumenti di integrazione, con le loro famiglie, con i loro figli, spesso nati qui, perfettamente inseriti nelle comunità”.
Secondo l’esponente del Pd, la proroga è quindi “un risultato importante”. “Consente a questi immigrati – spiega – di trovare respiro. Il loro permesso viene rinnovato in automatico per dodici mesi e hanno così un po’ di tempo per provare, come tutti gli altri terremotati, a rimettere in piedi le loro vite”.
Elvio Pasca
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26. San Giovanni del Dosso
27. Schivenoglia
28. Sermide
29. Serravalle a Po
30. Sustinente
31. Suzzara
32. Villa Poma
33. Villimpenta
34. Virgilio
Provincia di Rovigo
1. Bagnolo di Po
2. Calto
3. Canaro
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5. Castelguglielmo
6. Castelmassa
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