Roma, 28 aprile 2024 – Si è tenuto in settimana, presso il Teatro Pirandello, un convegno organizzato dalla prefettura di Agrigento sul tema “La tratta degli esseri umani: identificazione e tutela delle vittime nell’ambito del sistema multi-stakeholder alla luce del meccanismo nazionale di Referral”.
Numerosi gli interventi che hanno arricchito la discussione nel corso dell’iniziativa alla quale hanno partecipato il prefetto Filippo Romano, il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè ed i vertici delle Forze dell’ordine.
In particolare, il procuratore della Repubblica Giovanni Di Leo si è soffermato sul delitto di riduzione in schiavitù, spiegando che il reato è spesso compiuto in danno di chi si trova in condizioni di minorata difesa.
A seguire, la coordinatrice Sud e Sicilia del progetto Med.e.a. dell’ Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), Rita Duca, ha sottolineato come l’Italia e la Sicilia siano molto avanti nell’individuazione delle vittime di tratta, anche grazie al fatto che tutte le istituzioni seguono con grande attenzione il fenomeno.
Non è mancato, infine, l’intervento di operatori specializzati sul tema – appartenenti alla cooperativa sociale Proxima – che hanno illustrato l’attività svolta sul territorio delle province di Agrigento, Ragusa, Siracusa, Enna e Caltanissetta finalizzata all’uscita dal circuito di sfruttamento e all’inserimento delle vittime nei programmi di protezione.