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Tratta. L’Italia sotto la lente dell’Onu

Visita della relatrice speciale Joy Ngozi Ezeilo. “Esaminerò soprattutto le misure di protezione per le vittime”

Ginevra – 10 settembre 2013 –  Joy Ngozi Ezeilo,  Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sulla tratta di esseri umani, in particolare donne e bambini, visiterá l’Italia dal 12 al 20 settembre 2013 per esaminare la situazione delle vittime e per valutare l’impatto dei provvedimenti anti-tratta adottati nel nostro Paese.   

“Durante questa visita incontrerò una vasta gamma di attori che lavorano sulla questione e le vittime stesse per poter ascoltare direttamente le loro storie ed esperienze,” ha spiegato oggi Ezeilo. “Intendo identificare delle pratiche ed esperienze positive, ma anche esaminare gli  ostacoli eventuali che si frappongono alle attività di contrasto e prevenzione della tratta di esseri umani in Italia”.

L’esperta indipendente, nominata dal Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu, dice anche di voler “porre particolare attenzione alle misure messe in atto per proteggere le vittime e per dare loro la possibilità di trovare un rimedio efficace alle violazioni subite e alla loro situazione”.  

Il programma della visita prevede tappe a Roma, Venezia, Torino e in Campania. Ezeilo incontrerà politici nazionale e locale, rappresentanti di istituzioni specializzate coinvolte nella lotta contro la tratta, rappresentanti di agenzie delle Nazioni Unite, di organizzazioni internazionali, della società civile, nonchè singoli individui e , naturalmente, vittime di tratta.

Secondo un recente dossier di Save The Children, l’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di vittime di tratta, almeno duemilaquattrocento. Sono per lo più giovani donne sfruttate dal racket della prostituzione, ma anche minori utilizzati per l’accattonaggio o per attività illecite.

 

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