Roma, 24 febbraio 2025 – L’Associazione internazionale per la difesa dei diritti umani e dei media in Tunisia ha lanciato un allarme riguardo allo sfruttamento di migranti e minori da parte di organizzazioni criminali nel Paese. Secondo le segnalazioni, queste reti sfruttano persone vulnerabili, tra cui bambini, per ottenere denaro attraverso l’accattonaggio nelle strade di diverse città tunisine.
Le stime indicano che ogni individuo sfruttato può generare fino a 150 dinari tunisini al giorno (circa 50 euro), un giro d’affari illecito che sembra in crescita, specialmente con l’aumento del numero di mendicanti provenienti dall’Africa subsahariana.
L’Associazione ha espresso particolare preoccupazione per i minori coinvolti, sottolineando l’urgenza di interventi per contrastare questo fenomeno. A tal proposito, ha invitato i cittadini a non donare direttamente ai mendicanti, ma a sostenere organizzazioni riconosciute che forniscono assistenza ai più bisognosi, per evitare di alimentare involontariamente queste reti di sfruttamento.