"Non dobbiamo dimenticare i tanti cittadini stranieri colpiti dal sisma" ROMA, 14 aprile 2009 – "Chiediamo al governo un provvedimento che riconosca ai cittadini extracomunitari coinvolti nel terremoto un permesso di soggiorno a fini umanitari in attesa che, con la ricostruzione, riparta l’economia della provincia, affinchè non finiscano, oltre che senza tetto e senza lavoro, in una situazione di illegalità loro malgrado”.
E’ la proposta del presidente del Sei-Ugl, Luciano Lagamba, per il quale ”in un momento così tragico per l’intera comunità abruzzese ed aquilana in particolare, non dobbiamo dimenticare i tanti cittadini stranieri, anch’essi colpiti dal sisma, che hanno perso, con gli affetti più cari, anche il lavoro”.
"Crediamo -aggiunge Lagamba – che sia un atto dovuto, considerando il tributo pagato in termini di morti, circa venti, di feriti e di disagi. Anche gli immigrati, come tutto il popolo abruzzese, vogliono ritornare a vivere nelle proprie case contribuendo alla ricostruzione e riprendendo una vita normale nella terra che hanno scelto per assicurarsi un futuro migliore rispetto a quello che avrebbero potuto avere nei rispettivi paesi di provenienza”.