Guterres:”Serve un impegno globale”. Nel mondo 6 milioni di apolidi
In occasione della ricorrenza il Commisario, Antònio Guterres, è tornato a chiedere uno sforzo maggiore a livello globale per risolvere i problemi riguardanti il traffico degli esseri umani e la situazioni degli apolidi.
Per Guterres negli anni c’è stata un’evoluzione dei motivi che hanno spinto gli uomini a fuggire dai loro paesi “tradizionalmente ci siamo occupati di rifugiati, ma oggi un numero sempre maggiore di persone attraversa i confini a causa della povertà estrema, dell’impatto dei cambiamenti climatici e dei conflitti”.
Attualmente sono stimate in 43 milioni, le persone che sono costrette a movimenti forzati e per la maggior parte di loro è l’UNHCR che fornisce assistenza, per un totale di 15 milioni di rifugiati e 983 mila richiedenti asilo.
Dalle ultime rilevazioni dell’Alto Commissario Onu, sono stati individuati 6,6 milioni di apolidi in 60 paesi diversi.
Sempre Guterres ha indicato nella Somalia e nell’Afghanistan gli esempi di crisi dei rifugiati di questo secolo e che rappresentano un problema che esula dai confini nazionali ma deve riscuotere l’attenzione di tutta la comunità mondiale per una risoluzione definitiva.
Marco Iorio