UNICO ITALIANO IN STRADA MULTIETNICA, TRICOLORE SUL BALCONE

(ANSA) – PADOVA, 1 FEB – Un tricolore esposto sul balcone di casa, per sottolineare il fatto d’essere "l’ultimo degli italiani" in una strada multietnica, abitata per il resto da soli immigrati. E’ l’iniziativa provocatoria di un giovane padovano, Marco Trevisan, 35 anni, ingegnere meccanico, che ha l’avventura di ritrovarsi – riporta ‘Il Gazzettino’ – unico italiano in via Cairoli, una stradina stretta fra la stazione ferroviaria e Piazza Mazzini, uno dei punti della città a più alta concentrazione di immigrati. In effetti, a parte Marco e la sua compagna, in via Cairoli risiedono pressoché solo extracomunitari, e nella zona il via-vai ricorda una piccola casbah. La bandiera italiana sul balcone del suo bell’appartamento – spiega Trevisan – "non ha alcun significato razzista, ma vuol far capire che anche in questa zona, fra microcriminalità e spaccio, siamo comunque in territorio italiano". Una provocazione che ad alcuni padovani ha suggerito di ribattezzare la casa di Trevisan come "l’ambasciata italiana di via Cairoli". (ANSA).