Elvio Pasca
I consolati italiani dovranno rilasciarli entro il 24 agosto. Le aspiranti matricole devono venire a sostenere un test di italiano e quelli per i corsi a numero chiuso
Roma – 19 agosto 2015 – Altro che vacanze estive. Migliaia di ragazzi stranieri che vogliono venire a studiare nelle università, nelle accademie e nei conservatori italiani sono già curvi su libri e dizionari a ripassare l’italiano. Si preparano alla nuova tappa del percorso a cui sono obbligate le aspiranti matricole ancora residenti all’estero.
Le preiscrizioni si sono chiuse lo scorso 10 luglio e a partire dal 10 agosto i nostri consolati hanno iniziato a pubblicare le informazioni sugli esami che i candidati saranno chiamati a sostenere. Oltre a quelli di ammissione previsti solo per i corsi a numero chiuso, quasi tutti dovranno superare un test d’italiano, programmato per il 3 settembre.
L’esame va sostenuto presso l’università, il conservatorio o l’accademia scelta con la preiscrizione e per questo motivo i consolati italiani rilasceranno ai candidati un visto d’ingresso per l’Italia. Quando? Il calendario fissato dai ministeri dell’Università, degli Esteri e dell’Interno dice entro il 24 agosto, e visti i tempi stretti c’è da sperare che non ci siano ritardi.
L’esame di italiano e quelli per i corsi a numero chiuso sono l’ultimo ostacolo. Superato quello, i ragazzi e le ragazze straniere potranno ufficialmente iscriversi all’università e iniziare il loro percorso di studi in Italia con in tasca un permesso di soggiorno.
