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Usa. Proposta legge: residenza a stranieri che comprano casa

Ma solo per chi spende almeno 500.000 dollari nella nuova casa

 

New York, 22 ottobre 2011 – Con il mercato immobiliare fanalino di coda della ripresa economica, due senatori hanno avuto l’idea di offrire un visto di residenza agli stranieri che decidono di comprare casa negli Stati Uniti.

La proposta di legge bipartisan, presentata dal senatore democratico di New York Charles Schumer e dal collega repubblicano dello Utah Mike Lee, lega la possibilità di ricevere il visto all’ammontare della spesa. Per l’acquisto in un immobile negli Stati Uniti, che può essere di qualsiasi tipo (una casa unifamiliare, una villa, un appartamento) l’acquirente straniero dovrà infatti spendere almeno 500.000 dollari in contante. Oppure potrà acquistare una casa da 250.000 dollari e investirne altri 250.000 con un un’abitazione che potrà successivamente affittare.

La proposta si inserisce in un pacchetto di misure in materia di immigrazione pensate a supporto degli investimenti stranieri in America. Un altro modo per ottenere un visto di residenza è, per esempio, aprire una società negli Stati Unti che crei nuovi posti di lavoro.

Visto che i consumatori americani si sono mostrati più restii all’acquisto di nuove case a causa dell’incertezza sulla crescita economica e dell’alto tasso di disoccupazione, creare condizioni vantaggiose per stimolare gli stranieri all’acquisto di immobili “è un modo per creare nuova domanda senza aumentare i costi del governo federale nemmeno di un centesimo”, come ha detto Schumer in un’intervista al Wall Street Journal.

 

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