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Vaccino Novavax anti covid, l’Ema ha dato il via libera: come funziona e perché è diverso dagli altri

Roma, 20 dicembre 2021 – L’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, ha dato l’ok al quinto vaccino anti covid, quello prodotto da Novavax. Le prime dosi dovrebbero arrivare ai Paesi membri dell’Unione europea i primi mesi del 2022, visto che le capitali ne hanno ordinate “per il primo trimestre 2022 circa 27 milioni di dosi”.

Approvato dall’Ema il nuovo vaccino anti covid di Novavax

Lo scorso 4 agosto la Commissione europea ha siglato un contratto con Novavax rispetto alla fornitura dei Paesi membri di 100 mila dosi di vaccino. Il contratto, poi, permette agli Stati di acquistare altre 100 milioni di dosi, da consegnare tra il 2022 e il 2023. Secondo l’Ema, che ha approvato il vaccino anti covid di Novavax, i dati “soddisfano i criteri Ue per efficacia, sicurezza e qualità. Due gli studi più grandi sul vaccino. Il primo, condotto in Messico e negli Stati Uniti, ha riscontrato una riduzione del 90,4% del numero di casi sintomatici di Covid-19 da 7 giorni dopo la seconda dose“. In un altro report, condotto nel Regno Unito, il vaccino ha “mostrato una riduzione simile del numero di casi sintomatici di Covid-19, con l’efficacia all’89,7%”. I due risultati, insieme, “mostrano un’efficacia del vaccino per Nuvaxovid di circa il 90%”.

In ogni caso, come successo per gli altri vaccini, la sicurezza e l’efficacia “continueranno a essere monitorate man mano che viene utilizzato in tutta l’Ue, attraverso il sistema di farmacovigilanza dell’Ue e ulteriori studi da parte dell’azienda e delle autorità europee”. Anche perché gli studi sono basati sulle “vecchie varianti”, e per questo “attualmente sono disponibili dati limitati” rispetto a Omicron. “Il ceppo originale di SARS-CoV-2 e alcune varianti preoccupanti come Alpha e Beta erano i ceppi virali più comuni in circolazione quando gli studi erano in corso. Attualmente sono disponibili dati limitati sull’efficacia di Nuvaxovid contro altre varianti preoccupanti, incluso Omicron”, si legge infatti sulla nota pubblicata dall’Ema.

vaccino anti covid

Come funziona il nuovo vaccino anti covid

Il vaccino anti covid di Novavax, a differenza degli altri, è proteico. Verrà somministrato “tramite due iniezioni, di solito nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di 3 settimane” l’una dall’altra, ha spiegato l’ente regolatori Ue. I suoi ingredienti sono una versione prodotta in laboratorio della proteina Spike e di un “adiuvante“, una sostanza che rafforza la risposta immunitaria al vaccino. Una volta somministrato il sistema immunitario dovrebbe identificare la proteina come estranea. Poi, produrre difese naturali contro di essa. Se, successivamente, la persona dovesse entrare in contatto con il virus, il sistema dovrebbe riconoscere la proteina Spike e riuscire ad attaccarla. Gli anticorpi e le cellule immunitarie quindi possono proteggere dal Covid lavorando insieme per uccidere il virus, impedire il suo ingresso nelle cellule e distruggere le cellule infette.

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