Stefano Camilloni
Alla mostra internazionale del Film di Venezia anche il documentario La nave dolce di Daniele Vicari che racconta la storia dell’esodo degli albanesi a bordo del mercantile Vlora nel 1991
Roma, 8 agosto 2012 – Ventun anni fa il mercantile Vlora con circa ventimila albanesi a bordo sbarca a Bari.
Quella nave sbarca quest’anno anche a Venezia. Nella prossima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2012), infatti, tra le proiezioni speciali fuori concorso, ci sarà anche il documentario La nave dolce di Daniele Vicari sulla storia di quell’esodo di agosto 1991.
La nave è dolce perché il mercantile Vlora era carica di zucchero, ma la vera storia di quei giorni per i migliaia di albanesi sbarcati a Bari era tutt’altro che dolce. Sono gli albanesi dell’esodo dell'agosto 1991, o meglio ancora dello stadio di Bari, la maggior parte dei quali (tranne quei pochi che riuscirono a fuggire dallo stadio) furono mandati indietro in modo coatto.
Il regista Daniele Vicari ha costruito il suo documentario con le immagini di repertorio e le interviste delle persone che hanno vissuto in prima persona quella storia, perché fecero quel viaggio o perché accolsero la nave al porto di Bari. Halim Maliqi, il comandante della Vlora, Eva Karafili, Agron Sula, Kledi Kadiu, Robert Budina, che erano sulla nave, Nicola Montano, Domenico Stea, Fortunata Dell'Orzo, Luca Turi, e altri che quella nave la videro arrivare a Bari, ricordano quei giorni che hanno lasciato un profondo segno nella loro vita.
Shqiptari i Italisë
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