Una via di mezzo tra il pane e la banitza. La sua particolarità sta nel formaggio detto ‘sirene’, più conosciuto come feta greca
Il tutmanik fa parte della tradizione culinaria bulgara, che usa spesso la feta greca. La particolarità di questa specie di pane tradizionale è proprio questo formaggio. Il tutmanik può essere mangiato per merenda. Spesso infatti viene offerto ai bambini. Ma può anche accompagnare un altro pasto, in sostituzione del pane.
Ingredienti:
– 1kg di farina
– 2 uova
– 25 gr di lievito
– 300 ml di latte
– 250 gr olio + burro
– 300 gr feta greca
– 1 cucchiaino di zucchero
– ½ cucchiaino di sale
Preparazione:
La farina si mette con un passino in un’ampia casseruola. Si fa un buco al centro e vi si versano il lievito, un po’ di latte tiepido, ½ cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di zucchero. Si lascia lievitare. Dopo di che si aggiungono anche l’olio e il burro, oltre al latte restante e le uova. Il tutto va impastato, oliando continuamente le mani e poi lasciato lievitare (un ventina di minuti).
Si fanno delle piccole palle di impasto, con le quali si fanno dei fogli di pasta sfoglia con un diametro di 20 centimetri. La sfoglia va unta abbondantemente con dell’olio, e cosparsa poi con la feta greca precedentemente schiacciata. Ogni foglio va piegato e attorcigliato più volte su se stesso.
Questi vanno disposti in cerchio in una teglia rotonda (precedentemente unta). Si mette sopra dell’altro olio e il tutto si lascia riposare per altri 20 minuti, per farlo lievitare ancora un po’. Prima di infornare, spalmare con del tuorlo d’uovo sbattuto. Si cuoce per circa mezz’ora (finchè non diventa di colore dorato) in forno preriscaldato a 200°. Il tutmanik si serve preferibilmente caldo.