Quando bisogna indossare la mascherina?
A partire dal 4 maggio 2020, ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.
Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ed i soggetti che interagiscono con i predetti.
L’obbligatorietà dell’uso in alcune Regioni è stata estesa anche ad altri contesti.
Con il DPCM del 7 agosto 2020 sono prorogate 7 settembre le misure di contenimento per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus. Il DPCM conferma l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi aperti al pubblico, il rispetto della misura del distanziamento sociale di almeno 1 metro tra le persone e la raccomandazione del lavaggio corretto e frequente delle mani (art. 1 Dpcm).
Con Ordinanza del ministro della Salute del 16 agosto 2020 sono previste, a partire dal 17 agosto, ulteriori prescrizioni rispetto al DPCM del 7 agosto 2020. L’ordinanza dispone l’obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.
In comunità possono essere utilizzate mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate, che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.
L’utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie.
Non è utile indossare più mascherine chirurgiche sovrapposte. L’uso razionale delle mascherine chirurgiche è importante per evitare inutili sprechi di risorse preziose.
Come devo mettere e togliere la mascherina?
Prima di indossare la mascherina
- lavare le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o eseguire l’igiene delle mani con soluzione alcolica per almeno 20-30 secondi
- indossare la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci e avendo cura di non toccare la parte interna
- posizionare correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento
- accertarsi di averla indossata nel verso giusto (ad esempio nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna).
Durante l’uso
- se si deve spostare la mascherina manipolarla sempre utilizzando gli elastici o i legacci
- se durante l’uso si tocca la mascherina, si deve ripetere l’igiene delle mani
- non riporre la mascherina in tasca e non poggiarla su mobili o ripiani.
Quando si rimuove
- manipolare la mascherina utilizzando sempre gli elastici o i legacci
- lavare le mani con acqua e sapone o eseguire l’igiene delle mani con una soluzione alcolica
Nel caso di mascherine riutilizzabili
- procedere alle operazioni di lavaggio a 60°C con comune detersivo o secondo le istruzioni del produttore, se disponibili; talvolta i produttori indicano anche il numero massimo di lavaggi possibili senza riduzione della performance della mascherina
- dopo avere maneggiato una mascherina usata, effettuare il lavaggio o l’igiene delle mani.
Quali mascherine devo usare nel caso in cui compaiano sintomi di infezione respiratoria?
Nel caso in cui compaiano sintomi è necessario l’utilizzo di mascherine certificate come dispositivi medici.
La mascherina è obbligatoria anche per i bambini?
Dai sei anni in su anche i bambini devono portare la mascherina e per loro va posta attenzione alla forma evitando di usare mascherine troppo grandi e scomode per il loro viso.
Devo prendere precauzioni particolari quando uso la mascherina?
Prima di indossare la mascherina
- lavare le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o eseguire l’igiene delle mani con soluzione alcolica per almeno 20-30 secondi
- indossare la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci e avendo cura di non toccare la parte interna
- posizionare correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento
- accertarsi di averla indossata nel verso giusto (ad esempio nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna).
Durante l’uso
- se si deve spostare la mascherina manipolarla sempre utilizzando gli elastici o i legacci
- se durante l’uso si tocca la mascherina, si deve ripetere l’igiene delle mani
- non riporre la mascherina in tasca e non poggiarla su mobili o ripiani.
Quando si rimuove
- manipolare la mascherina utilizzando sempre gli elastici o i legacci
- lavare le mani con acqua e sapone o eseguire l’igiene delle mani con una soluzione alcolica
Nel caso di mascherine riutilizzabili
- procedere alle operazioni di lavaggio a 60 gradi con comune detersivo o secondo le istruzioni del produttore, se disponibili; talvolta i produttori indicano anche il numero massimo di lavaggi possibili senza riduzione della performance della mascherina
- dopo avere maneggiato una mascherina usata, effettuare il lavaggio o l’igiene delle mani.
Che differenza c’è tra le cosiddette mascherine di comunità e le mascherine chirurgiche?
Le mascherine chirurgiche sono le mascherine a uso medico, sviluppate per essere utilizzate in ambiente sanitario e certificate in base alla loro capacità di filtraggio. Rispondono alle caratteristiche richieste dalla norma UNI EN ISO 14683-2019 e funzionano impedendo la trasmissione.
Le mascherine di comunità hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana e non sono soggette a particolari certificazioni. Non devono essere considerate né dei dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus SARS-COV-2.
È possibile lavare le mascherine di comunità?
È possibile lavare le mascherine di comunità se fatte con materiali che resistono al lavaggio a 60 gradi.
Le mascherine di comunità commerciali sono monouso o sono lavabili se sulla confezione si riportano indicazioni che possono includere anche il numero di lavaggi consentito senza che questo diminuisca la loro performance.
Quali sono le caratteristiche che devono avere le mascherine di comunità?
Le mascherine devono:
- garantire un’adeguata barriera per naso e bocca
- essere realizzate in materiali multistrato che non devono essere né tossici né allergizzanti né infiammabili e che non rendano difficoltosa la respirazione
- devono aderire al viso coprendo dal mento al naso garantendo allo stesso tempo confort.
Quando devo indossare i guanti?
L’utilizzo dei guanti in comunità si aggiunge solamente alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio, che restano prioritarie.
L’uso dei guanti “usa e getta” resta comunque raccomandato nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande.
Inoltre, nell’ambito dei trasporti, negli ambienti di lavoro e nei cantieri, qualora non fosse possibile mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, è necessario l’uso delle mascherine e altri dispositivi di protezione (tra cui guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc.) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
Quali precauzioni devo prendere per un corretto utilizzo dei guanti?
L’uso dei guanti, come quello delle mascherine, aiuta a prevenire le infezioni ma solo a determinate condizioni. Diversamente, il dispositivo di protezione può diventare un veicolo di contagio.
Quindi, sì all’utilizzo dei guanti a patto che:
- non sostituiscano la corretta igiene delle mani, che deve avvenire attraverso un lavaggio accurato e per 60 secondi
- siano ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati
- come le mani, non vengano a contatto con bocca naso e occhi
- siano eliminati al termine dell’uso, per esempio, al supermercato
- non siano riutilizzati.
Come devono essere smaltiti mascherine, guanti e altri rifiuti?
Nelle abitazioni in cui sono presenti persone positive al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, deve essere interrotta la raccolta differenziata e tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura (includendo fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine e guanti), devono essere considerati indifferenziati e, pertanto, gettati all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata (se possibile a pedale), ponendoli prima dentro almeno due sacchetti resistenti chiusi (uno dentro l’altro), per evitare contatti da parte degli operatori ecologici.
Nelle abitazioni in cui, invece, non sono presenti persone positive al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, si raccomanda di mantenere le procedure in vigore nel territorio di appartenenza, non interrompendo la raccolta differenziata.
A scopo cautelativo, tuttavia, fazzoletti, mascherine e guanti eventualmente utilizzati dovranno essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati.