La cittadinanza italiana si basa sul principio della discendenza per il quale è italiano il figlio nato da padreitaliano e/o da madre italiana.
Ai cittadini stranieri, tuttavia, la cittadinanza può essere concessa in caso di:
A. Matrimonio con cittadini italiani
B. Residenza in italia
A. CONCESSIONE PER MATRIMONIO PUOI FARE LA RICHIESTA SE:
• sei coniugato con un cittadino/a italiano/a e risiedi legalmente in Italia da almeno sei mesi, a partire dalla data del matrimonio;
• se sei residente all’estero, dopo tre anni dalla data del matrimonio.
Nei predetti periodi non devono essere intervenuti lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e non deve essere in atto una separazione legale.
1. COSA FARE La domanda di cittadinanza va presentata alla Prefettura-UTG del luogo di residenza, compilata sull’apposito modello, su cui va apposta una marca da bollo da 14,62 euro.
Se risiedi all’estero, puoi presentare domanda, dopo tre anni di matrimonio, alla competente Autorità Consolare.
2. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
Alla domanda devi allegare i seguenti documenti:
• estratto dell’atto di nascita tradotto e legalizzato secondo le indicazioni contenute nel modello di domanda;
• certificato penale del Paese di origine, debitamente tradotto e legalizzato, secondo le indicazioni contenute nel modello di domanda.
Puoi autocertificare con una tua semplice dichiarazione, che farai compilando i riquadri predisposti nell’apposito modello di domanda, i seguenti documenti:
• residenza anagrafica;
• composizione del nucleo familiare;
• posizione giudiziaria dell’istante su territorio italiano;
• reddito.
Con analoga compilazione e sottoscrizione di una sezione predisposta nello stesso modello di domanda, puoi presentare dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, in luogo dei seguenti certificati: • cittadinanza italiana del coniuge;
• condizioni di validità del matrimonio.
Se sei rifugiato politico puoi produrre dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per quanto attiene alle esatte generalità ed alla propria posizione giudiziaria nel Paese di origine.
Se al momento della presentazione dell’istanza la documentazione è irregolare o incompleta, sarai invitato dalla Prefettura ad integrarla e regolarizzarla in un congruo termine, oltre il quale la tua istanza sarà dichiarata