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Marwa Amir è l’alunna più buona d’Italia

La dodicienne di Pontedera, di origine sudanese, è la vincitrice del premio conferito dall’associazione Ignazio Salvo per la sua bontà e altruismo. “Marwa ha da subito mostrato una sensibilità nei confronti di una nostra compagna affetta da autismo”

Roma – 16 dicembre 2013 – Marwa Amir, dodicenne di Pontedera, ma fino allo scorso anno residente a Ponsacco, si è aggiudicata il riconoscimento nell’ambito del premio a livello nazionale “L’alunno più buono d’Italia”, promosso dall’associazione Ignazio Salvo, con i Padri Scolopi di Roma e il ministero dell’istruzione.

Marwa è nata in Libia, paese che due anni fa ha dovuto lasciare insieme alla sua famiglia a causa della guerra civile. Ricorda bene quel viaggio, quella nave piena di profughi che a notte fonda  giunse in Italia, sulle coste di Lampedusa. Dopo la richiesta di protezione internazionale, la sua famiglia, come tante altre, è stata accolta nel Comune di Ponsacco. Oggi Marwa abita a Pontedera dove frequenta la scuola media Pacinotti.

Ogni anno, tra le scuole italiane, vengono scelti gli studenti che si sono contraddistinti maggiormente per la bontà e l’altruismo. Marwa è stata segnalata alla nomina del premio direttamente dai suoi compagni di classe.

“Marwa, di origine sudanese, è arrivata da noi nell’ottobre 2011, fuggita dalla guerra civile scoppiata in Libia, paese dove si trovava come rifugiata politica — si legge nella lettera inviata alla segreteria del premio — ha da subito mostrato una sensibilità fuori dal comune nei confronti di una nostra compagna affetta da autismo".

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