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Migranti. Smantellata rete criminale in Tunisia: traffico di esseri umani e riciclaggio di denaro

Roma, 29 aprile 2024 – Le autorità tunisine hanno annunciato di aver smantellato un’organizzazione criminale impegnata nel traffico di esseri umani e nel riciclaggio di denaro nella regione di Djebeniana, nel governatorato di Sfax. Dieci persone sono state arrestate in seguito a un’operazione condotta dalla direzione generale della Guardia nazionale di Tunisi, che ha durato due mesi.

Le indagini hanno rivelato che la rete criminale era guidata da un individuo con sette mandati di arresto emessi a suo carico. Quest’uomo, utilizzando l’identità del fratello deceduto, era coinvolto in transazioni finanziarie illecite. Inoltre, la rete includeva il proprietario di un punto vendita di ferro utilizzato per la fabbricazione di barche impiegate nelle traversate clandestine.

Gli altri membri dell’organizzazione operavano in diverse città tunisine, tra cui Sfax, Grombalia, Djerba, Medenine e Nabeul, e erano coinvolti nella vendita e nel trasporto di ferro destinato alla costruzione di imbarcazioni di ferro per le operazioni di navigazione clandestina verso l’Europa.

Durante le operazioni di arresto, le autorità hanno sequestrato quattro camion utilizzati per il trasporto di ferro nella zona di Jebeniana, nel governatorato di Sfax, noto come uno dei punti di partenza preferiti dai migranti che cercano di raggiungere l’Italia. Inoltre, è stato confiscato un veicolo utilizzato per segnalare la presenza di pattuglie di sicurezza, oltre a un gran numero di fatture false e autentiche per un valore di circa 450 milioni di euro, riconducibili all’acquisto di metalli destinati alla produzione di barche in ferro.

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