Roma, 30 giugno 2022 – Con comunicazione del 27 giugno (vedi link), l’Inps oltre a specificare che anche i lavoratori domestici sono ricompresi tra i possibili beneficiari del bonus una tantum, ha fornito indicazioni per la presentazione della domanda.
Infatti, a differenza di altri lavoratori dipendenti – cui sarà il datore di lavoro a versare direttamente la somma di 200 euro nella busta paga di luglio – i collaboratori domestici ed altre categorie (tra questi i lavoratori autonomi occasionali, stagionali a tempo determinato, lavoratori incaricati alle vendite a domicilio) devono presentare domanda personalmente all’Inps, tramite procedura online disponibile sul sito.
Requisiti lavoro domestico: limite di reddito e contratto al 18 maggio 2022
Potranno presentare domanda di bonus i lavoratori domestici con uno o più contratti (rapporti di lavoro) in essere al 18 maggio scorso e con reddito annuo nel 2021 non superiore a 35.000 euro.
Modalità di presentazione: procedura online tramite portale Inps
E’ possibile richiedere il contributo con l’assistenza di soggetti abilitati (ad esempio i patronati) o personalmente accedendo al portale Inps con il proprio Spid, la Carta d’identità elettronica (CIE) o Carta Nazionale Servizi (CNS).
La procedura è disponibile alla sezione – “Prestazioni e servizi” – “Servizi” – “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Una volta presentata la domanda, accedendo alla medesima procedura, sarà possibile consultare lo stato della propria domanda o aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento.
Termine di presentazione e modalità di pagamento: domande entro il 30 settembre
I lavoratori domestici dovranno fare domanda entro il 30 settembre, a differenza delle altre categorie per cui è possibile chiedere il bonus entro il 31 ottobre 2022.
Il pagamento è invece previsto dal mese di luglio 2022.
La somma verrà erogata direttamente dall’Inps euro sarà erogati a richiesta dal beneficiario – da indicare nella domanda- tramite:
- bonifico su conto corrente o postale;
- accredito su libretto postale o bonifico domiciliato;
- pagamento in contanti presso un Ufficio postale.
Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato