Roma, 26 gennaio 2023 – Il Bonus nido è un rimborso riconosciuto per le spese sostenute dalle famiglie per l’asilo nido o per il supporto di altra persona nella propria abitazione, in caso di bambini impossibilitati a frequentare il nido (per motivi di salute certificati dal pediatra).
Per il 2023 non sono ancora uscite indicazioni dell’Inps, che saranno indicativamente quelle che seguono e che verranno pubblicate non appena disponibili.
Chi può richiedere il bonus:
Possono accedere alla misura anche gli stranieri titolari di un qualsiasi permesso di soggiorno, e quindi non solo i lungo soggiornanti, che abbiano residenza in Italia.
E’ necessario che la domanda venga presentata dal genitore che sostiene il pagamento della retta. Invece per il rimborso presso la propria abitazione è richiesta la convivenza tra minore e genitore richiedente
Quanto spetta: come viene determinato il rimborso e cos’è l’ISEE minorenni
L’ammontare del bonus viene stabilito sulla base dell’ISEE minorenni,indicatore utilizzato normalmente come riferimento per le prestazioni rivolte ai minorenni figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.
L’Isee minorenni prende in considerazione la condizione del genitore non coniugato e non convivente per stabilire se essa incida o meno sull’ ISEE del nucleo familiare del minore.
GLI IMPORTI: questi gli importi per il 2022, in attesa di aggiornamento o conferma.
- 3000 € budget annuo per ISEE minorenni uguale o inferiore a 25.000 euro, importo massimo mensile 272,73 € per 11 mensilità
- 2.500 € budget annuo per ISEE minorenni compreso tra 25.000 e 40.000 euro, importo massimo mensile 227,27 € per 11 mensilità;
- 1.500 € budget annuo per ISEE minorenni superiore a 40.000 euro, importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità.
Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato