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Decreto Flussi: quali sono i passaggi dopo aver inviato la domanda? L’esperto risponde

Roma, 24 marzo 2023 – L’ingresso in Italia di lavoratori stranieri, provenienti da Paesi extra-UE, nell’ambito dei cosiddetti Flussi avviene a seguito di un procedimento che nel nuovo Decreto Flussi per il 2022 prevede un’accelerazione dei tempi: 30 giorni per emissione del nulla osta e 20 per rilascio del visto, in caso di soddisfazione di tutti i requisiti.

Una volta che è stata inviata (nel cosiddetto click-day indicato nel 27 marzo, o entro il 31.12.2023) la domanda di nulla osta per lavoratore straniero si attivano i successivi passaggi:

  1. ISTRUTTORIA: verifica dei requisiti economici /contrattuali e assenza di impedimenti di natura penale.

La Prefettura competente (individuata in base al luogo in cui il datore di lavoro ha presentato la domanda) prima di emettere il nulla osta richiedere il parere della Direzione Provinciale del lavoro e della Questura.

La Direzione Provinciale del Lavoro: si occupa di verificare la regolarità del datore di lavoro contratto offerto dal datore di lavoro che intende assumere il cittadino straniero, emettendo parere negativo o positivo.

La Questura del luogo di lavoro è invece addetta alla verifica della “non pericolosità” del lavoratore straniero.

Occorre ricordare che anche il datore di lavoro sarà oggetto di controllo: non sarà valutata solo la capacità economica dello stesso ma anche la mancanza di condanne per determinati reati in materia di immigrazione ( connessi all’immigrazione clandestina o per impiego di stranieri irregolari ad esempio).

Una volta effettuati tali accertamenti trasmetterà il parere alla Prefettura

  1. EMISSIONE NULLA OSTA E TRASMISSIONE ALL’AMBASCIATA ITALIANA

Novità per il 2022 è individuazione del termine massimo di 30 giorni per l’emissione del nulla osta da parte della Prefettura.

Il provvedimento verrà comunicato al datore di lavoro, il qualche dovrà avvisare il lavoratore, e all’Ambasciata Italiana nel Paese di quest’ultimo.

  1. EMISSIONE DEL VISTO DI INGRESSO: anche in questo caso è previsto un termine molto breve per il rilascio: 20 giorni dalla trasmissione del nulla osta, entro cui l’Ambasciata deve emettere il visto.
  2. INGRESSO IN ITALIA E PRESENTAZIONE ENTRO 8 GIORNI IN PREFETTURA

Il cittadino straniero, deve recarsi allo Sportello Unico Immigrazione della Prefettura entro 8 giorni dall’ingresso in Italia per firmare il contratto di soggiorno, unitamente al datore di lavoro. Verrà consegnato kit postale per richiesta del permesso di soggiorno.

  1. SPEDIZIONE ALLA QUESTURA COMPETENTE DEL KIT POSTALE DI RICHIESTA PERMESSO DI SOGGIORNO

Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato

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