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Lavoro durante le feste natalizie. Sono un lavoratore domestico, come viene calcolato lo stipendio se una festività cade di domenica?

Roma, 23 dicembre 2022 – Occorre in primo luogo premettere che la Legge ed il Contratto collettivo individuano le seguenti date specifiche come festività:

1 e 6 gennaio, lunedì di pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre, festività del Santo patrono del luogo in cui si svolge il lavoro.

Il contratto collettivo del lavoro domestico prevede che in questi giorni spetta il riposo al lavoratore, senza però perdere il diritto alla retribuzione, oppure un supplemento se si lavora durante la festività (o la domenica).

Se la festività, ad esempio quelle natalizie (25,26 dicembre, 1 e 6 gennaio) cadono di domenica, la bisogna però distinguere tra paga oraria e paga mensile.

Paga oraria: se lo stipendio viene stabilito su base oraria, la festività viene retribuita sempre, con una somma pari ad 1/6 dell’orario settimanale, indipendentemente dalle ore convenute, dal fatto che la festività cada di domenica o che quello fosse o meno giorno lavorativo.

Paga mensile: la retribuzione rimarrà la stessa se la festività cade dal lunedì al sabatoSe invece la festività coincide con la domenica, dovrà essere riconosciuto un importo aggiuntivo alla retribuzione pari ad 1/26 dello stipendio mensile, perché si tratta di festività non goduta.

In questo caso è permesso al lavorare richiede il recupero del giorno di riposo in altro giorno della settimana, con rinuncia all’aumento della busta paga per quel giorno di lavoro.

Inoltre, se si lavora durante la domenica e le festività, invece, il datore di lavoro dovrà riconoscere sia le ore lavorate, sia una maggiorazione del 60%.

Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato

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