Cassazione Sentenza del 9 giugno 2009 espulsione e biglietto aereo troppo caro
Cassazione Sentenza n. 23812 del 9 giugno 2009 non commette reato l’immigrato che non abbandona il paese perchè non può sostenere le spese del biglietto aereo, nonostante l’espulsione.
La Corte di cassazione con tale sentenza ha dato ragione ad un cittadino guatematelco che non aveva ottemperato all’ordine di allontanamento del questore perché, con il suo lavoro di badante guadagnava fra i 400 e i 500 euro al mese mentre il biglietto aereo per il Gatemala costava 1200 euro.
Pertanto non commette reato “l’immigrato clandestino che, nonostante sia stato espulso, resta in Italia perché guadagna troppo poco per sostenere le spese del biglietto aereo che lo riporta nel suo paese d’origine. Non è infatti sufficiente che abbia abbastanza soldi per varcare la frontiera”.