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Corte di Cassazione: vietato dare lavoro ad immigrati con il visto per turismo

Roma – La Corte di Cassazione – Terza sezione penale – ha sentenziato che commette reato chi fa entrare in Italia con ‘visto turistico’ dei cittadini stranieri provenienti da Paesi extra UE per poi farli lavorare.

La Corte, con sentenza 13405, ha riconfermando le precedenti sentenze di condanna emesse dal Tribunale e dalla Corte d’Appello di Catanzaro (in base all’art. 3 della legge 39 del ’90) nei confronti di tre cittadini italiani colpevoli di aver favorito l’ingresso nel territorio nazionale di tre cittadine cecoslovacche fatte entrare con visto turistico e poi impiegate in attività lavorative in nero”. Dopo aver ottenuto il visto per turismo, infatti, i tre facevano lavorare in nero le donne in una pizzeria-paninoteca.

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