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TAR Veneto Sentenza 7 maggio 2008 Illegittimo non concedere rinnovo pds se reddito è lecito

E’ illegittimo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro in presenza di un reddito lecito e adeguato

TAR Veneto Sentenza 7 maggio 2008 Illegittimo non concedere rinnovo pds se reddito è lecito
TAR Veneto, Venezia, Sezione III, Sentenza n. 1254 del 7 maggio 2008 illegittimo diniego rinnovo permesso di soggiorno
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto ha accolto il ricorso presentato da un cittadino straniero contro il diniego del proprio permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
Nel caso di specie, la Questura della Provincia di Vicenza respingeva la domanda di rinnovo sulla base del carattere fittizio del rapporto di lavoro indicato dal richiedente, disponendo contestualmente la revoca del permesso di soggiorno scaduto.
Il Tribunale di Venezia ha già avuto modo di stabilire che la produzione di documentazione relativa ad un rapporto di lavoro rivelatosi fittizio, non è sufficiente per negare il rinnovo del permesso di soggiorno se  l’interessato è in grado di dimostrare di essere in possesso, al momento dell’adozione del provvedimento negativo da parte della Questura, di avere un reddito adeguato e lecito derivante da successivi e nuovi rapporti di lavoro.
Ai sensi dell’art. 5, comma 5, del Dlgs. 25 luglio 1998, n. 286, bisogna, infatti, tener conto degli elementi sopraggiunti prima della decisione dell’Autorità amministrativa, per verificare se siano presenti elementi che consentano di concludere che requisiti originariamente mancanti risultino successivamente posseduti.
Il ricorso è pertanto fondato e va accolto per l’omessa considerazione delle attuali condizioni dello straniero al momento dell’adozione del provvedimento impugnato, con conseguente annullamento del medesimo e dichiarazione dell’obbligo, per l’Amministrazione, di rideterminarsi sulla domanda di rinnovo del permesso di soggiorno.

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