Il 24 agosto del 1991 un referendum sancì la separazione dall’Urss. Celebrazioni anche in Italia
Roma – 24 agosto 2011 – Il 24 agosto del 1991, in Ucraina, il 90,3 per cento degli elettori espresse con un referendum la volontà di separarsi dall’Unione Sovietica. A distanza di 20 anni, gli ucraini, in patria e nel mondo, festeggiano questo evento.
Per l’anniversario in Ucraina sono previsti numerosi festeggiamenti che coinvolgono tutte le sue regioni e racconteranno la storia e il presente del giovane paese.
Stamattina, durante l’udienza a Castel Gandolfo, Papa Benedetto XVI ha fatto gli auguri ai numerosi fedeli ucraini presenti a Roma e a quelli di tutto il mondo. I festeggiamenti continueranno nelle chiese ucraine, in privato o nei punti di raccolta della comunità, promossi dalle varie associazioni culturali.
I tradizionali ricevimenti, organizzati dall’ambasciata Ucraina in Italia e dall’ambasciata d’Ucraina presso la Santa Sede, ospiteranno i rappresentanti diplomatici di vari paesi del mondo.
Buona parte dei festeggiamenti della comunità ucraina in Italia sono rimandati a settembre, quando tutti torneranno dalle vacanze. Il 25 settembre all’Eliseo si terrà uno spettacolo dedicato all’indipendenza ucraina, che prevede musica e balletto, organizzata dagli artisti della comunità.
Da ottobre fino a giugno 2012, poi, al Museo della civiltà romana dell’Eur si terrà un evento/esposizione di 9 mesi, ognuno dedicato a uno dei Paesi ex satelliti che hanno in Italia una maggiore presenza di immigrati. Ci saranno contributi di artisti di tutti i Paesi dell’est Europa rappresentati.
L’Ucraina sarà presentata nella mostra fotografica “Ucraina indipendente: la storia dai volti” che racconta il passato e il presente del Paese fiorito. Saranno esposte le opere ed installazioni “La dottrina è la luce” dell’artista ucraina Oksana Mas che di recente ha partecipato anche alla biennale di Venezia. La sezione “Paradiso o santuario”inviterà a riflettere sul progresso tecnologico e sul ruolo dell’energia, tramite un evento riguardante la catastrofe del Cernobyl.
Durante l’esposizione sarà promosso il turismo in Ucraina tramite video, presentazioni di libri e poesie di scrittori ucraini e una esibizione del coro ucraino della parrocchia di Santi Sergio e Bacco di Roma.
Marianna Soronevych
Gazetaukrainska.com