Rapporto di Terre des hommes sui minori non accompagnati. 8 su 10 scappano dai centri d’accoglienza
Roma – 4 giugno 2009 – Sono almeno 24mila i minori stranieri non accompagnati che vivono irregolarmente in Italia. La stima è di Terre des hommes (Tsh) Italia che ieri, insieme all’associazione Parsec, ha presentato la ricerca "Minori erranti. L’accoglienza e i percorsi di protezione”.
Ogni anno vengono intercettati trai 7 e gli 8mila minori. “Un dato fortemente sottostimato”, secondo il presidente di Tsh Italia, Raffaele Salinari, “noi crediamo che il loro numero sia almeno il triplo, ossia almeno 24 mila, i minori in questa condizione sono un ottimo bacino per la criminalità. Mi riferisco al rischio di incappare nello sfruttamento della criminalità, della prostituzione, del lavoro nero”.
Difficile aiutare questi ragazzi anche quando vengono inseriti nella rete di accoglienza gestita dai Comuni, dal momento che in 7-8 casi su 10 scappano da queste strutture entro la prima settimana di accoglienza. Del resto, sono venuti in Italia per lavorare: “cercano un’occupazione che li riscatti dalle privazioni materiali dalle quali provengono. Alle spalle hanno spesso famiglie disgregate. Non sono tanto interessati quindi alle tradizionali proposte dei servizi, come scuola e formazione, quanto alle opportunità di immediato inserimento lavorativo”.
Terre des hommes critica il pacchetto sicurezza. "Se verrà approvato così, aumenterà la clandestinità di questi minori. Perché diminuiranno le garanzie ed aumenteranno le spese per i comuni. Infatti – precisa Salinari- con la Bossi-Fini la presa in carico dei minori avviene o dal privato o da quel pubblico. Con le nuove norme, la presa in carico sarà per entrambi i settori: il che vuol dire allungare i tempi e duplicare le spese. Questo creerà un rischio reale di abbandoni e quindi di ricadute nella clandestinità".
Alla presentazione del rapporto è intervenuta anche Anna Maria serafini, senatrice Pd e vicepresidente della Commissione Parlamentare Infanzia, che ha approvato all’unanimità una risoluzione bipartisan che traccia le linee guida per la tutela dei minori migranti non accompagnati
"Serve un Piano nazionale che contenga una normativa omogenea sulla identificazione, accoglienza e tutela dei minori – ha spiegato Serafini – Servono fondi per aiutare i Comuni ad affrontare i costi di progetti formativi. Soldi che devono essere stanziati già dalla prossima finanziaria". "Nei prossimi giorni, – ha precisato Serafini – Camera e Senato dovranno votare la risoluzione. Solo così si impegnerà il Governo per gli stanziamenti necessari".