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Codice Fiscale

RILASCIO DEL CODICE FISCALE PER I CITTADINI EXTRACOMUNITARI

Il codice fiscale è uno strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con gli enti e le Amministrazioni Pubbliche.

Il codice fiscale è un codice alfanumerico di sedici caratteri, composto da lettere e numeri, che riproduce in estratto i dati anagrafici del contribuente.

Tale documento è necessario per:

· iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale;
· essere assunti come lavoratori dipendenti;
· iniziare attività lavorativa autonoma;
· aprire un conto corrente bancario;
· effettuare dichiarazione dei redditi (modello 740, 750, 760, 101, 102, 201);
· effettuare dichiarazione dei sostituti d’imposta (modelli 770 e 770 bis);
· compiere denunce contributive all’INPS ;
· ottenere certificati rilasciati a contribuenti soggetti a ritenuta fiscale;
· eseguire comunicazioni allo schedario dei titoli azionari ;
· produrre fatture IVA e ricevute fiscali ;
· produrre bolle di accompagnamento ;
· emettere dichiarazioni IVA e Invim ;
· registrare atti ;
· eseguire successione e donazione;
· richiedere volture catastali, note di trascrizione e iscrizione nei registri immobiliari;
· richiedere volture al pubblico registro automobilistico;
· emettere bollettini e distinte di versamento dell’esattoria;
· presentare domande per autorizzazioni, concessioni, licenze, iscrizioni a Camere di Commercio e agli albi professionali, carta d’identità.
Gli stranieri che intendono richiedere ed ottenere il rilascio del codice fiscale, presso gli Uffici periferici dell’Agenzia delle Entrate del Ministero dell’Economia e delle Finanze indipendentemente dal luogo di nascita o residenza, devono esibire i seguenti documenti: 1) il permesso di soggiorno valido;
2) fotocopia del passaporto in corso di validità.

Accolta la richiesta, l’incaricato dell’Ufficio periferico dell’Agenzia delle Entrate introduce i dati dello straniero nel sistema di calcolo e rilascia provvisoriamente un codice fiscale cartaceo. I dati così elaborati sono inviati al Ministero delle Finanze che provvede ad inviare all’indirizzo dello straniero il codice definitivo.
Nell’ipotesi in cui il calcolo fosse avvenuto sulla base di dati anagrafici errati il cittadino extracomunitario potrà utilizzarlo, ma sarà tenuto a chiedere quello definitivo entro sei mesi dalla data di emissione del certificato di attribuzione.
E’ da ricordare, inoltre, che il cittadino straniero che ha fatto ingresso in Italia con visto per lavoro subordinato, già possiede il codice fiscale poiché gli è stato rilasciato, insieme al visto, dalle Rappresentanze diplomatico o consolari italiane all’estero.

DUPLICATO DEL CODICE FISCALE
In caso di smarrimento o distruzione del certificato cartaceo o del tesserino plastificato, può essere richiesto il duplicato con le stesse modalità dell’attribuzione.

Presso gli Uffici periferici dell’Agenzia delle Entrate del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono a disposizione i moduli per richiedere, senza nessuna formalità, il duplicato del tesserino plastificato(che verrà poi spedito a casa entro trenta giorni circa, tramite posta).Le richieste per ottenere il codice, variazioni e duplicati possono essere presentate presso qualsiasi Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette.

Il duplicato del tesserino può essere richiesto anche agli sportelli self service del Ministero delle Finanze presenti negli Uffici relazioni con il pubblico dei Municipi e della Prefettura di Roma, presso gli Uffici finanziari e in alcuni Uffici postali, centri commerciali e aeroporti, ecc.

Il duplicato può essere richiesto tramite internet al sito www.agenziaentrate.it/servizi/duplicatocf.

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