Roma, 28 aprile 2022 – Il ministro della Salute Roberto Speranza entro la fine della giornata è pronto a firmare un’ordinanza che prevede la proroga dell’obbligo di utilizzo della mascherina in alcuni luoghi al chiuso. La misura, quindi, non cadrà del tutto il 1 maggio.
Mascherine al chiuso 1 maggio, l’ordinanza di Speranza
Il governo ha deciso di mantenere l’obbligo di utilizzo delle mascherine al chiuso anche dopo il 1 maggio, ma solo in alcuni luoghi. Bisognerà continuare a indossarla infatti sui mezzi di trasporto, all’interno di cinema e teatri, di palazzetti sportivi, locali di intrattenimento e musica, nelle scuole, nelle Rsa e negli ospedali almeno fino al 15 giugno. Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute Roberto Speranza, proprio a pochi giorni dalla presunta scadenza delle misure restrittive prevista per il 30 aprile.
“Alla Camera è stato appena approvato un emendamento in Commissione che prevede la proroga in alcuni ambiti dell’uso delle mascherine al chiuso: nei trasporti a lunga percorrenza e locale, gli ospedali e presidi sanitari, le Rsa, tutti gli eventi in cinema e teatri e i palazzetti dello sport. Raccomandiamo la mascherina in tutte le situazioni con rischi di contagi fino al 15 giugno. Oggi firmerò un’ordinanza che farà da ponte nel tempo necessario alla conversione del decreto”, ha spiegato il ministro. Nel testo non si fa alcun riferimento al lavoro, sia che si tratti di pubblico che di privato. Per questo probabilmente verrà inserita una raccomandazione all’uso della mascherina, che sarà poi formalizzata nell’atto del ministro.
C’è inoltre la possibilità che vengano stilati dei protocolli specifici a seconda dei settori, proprio per prevedere l’utilizzo dei dispositivi. Non si menzionano, infine, nemmeno i negozi, i supermercati, i ristoranti e i bar. Quasi sicuramente, quindi, in questi luoghi non si sarà più obbligati a indossare la mascherina al chiuso. Anche se rimane la raccomandazione di indossarla in situazioni a rischio.
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