Roma, 2 novembre 2022 – Solamente nella provincia di Macerata il numero di migranti lavoratori è pari a 19.807, il 15,7% del totale degli occupati. A questi vanno aggiunti 1.825 pensionati e 1.803 percettori di prestazione a sostegno del reddito, per lo più Naspi, (l’indennità mensile di disoccupazione), per un totale di 23.435 lavoratori. Stando ai dati presentati grazie all’ultimo Dossier Immigrazione 2022 realizzato da Idos in collaborazione con il Centro Studi, però, gli impiegati stranieri sono 1.529 in meno rispetto al 2011 (-7,2%). In particolare, la contrazione si è concentrata soprattutto tra il 2019 e il 2020 (-3,9% in un anno). Tutto questo conferma la diminuzione dei lavoratori stranieri in Italia nonostante la carenza di manodopera e gli appelli delle categorie.
Migranti, in Italia sempre meno lavoratori stranieri
Secondo la ricerca, tra l’altro, dei 19.807 lavoratori attivi, quelli autonomi sono 3.066, il 10% del totale in provincia (artigiani 10,5%, commercianti 12%, lavoratori agricoli autonomi 1,2%), in aumento rispetto al 2011(+2,4%). I dipendenti, invece, sono 16.411, il 17,6% del totale in provincia. La percentuale, però, è in calo di oltre il 2% rispetto al 2011. In quest’ambito la quasi totalità è occupata nel settore domestico (54,6%) e nel settore privato agricolo (36,8%). Altri 330, infine, il 4,6% del totale, sono lavoratori parasubordinati. La retribuzione media dei migranti dipendenti nelle imprese (non agricole) nella provincia di Macerata è di 12.812 euro annui, mentre nel settore agricolo è di 13.133 euro l’anno. Nel settore domestico, infine è di 7.944 euro.
Rispetto al 2019, le retribuzioni sono diminuite circa del 4,6%. Il settore nel quale il calo è stato più consistente è quello privato non agricolo (-6,2%), mentre è cresciuto l’importo nel privato agricolo (+8,5%). Dal paragone con il 2011 si evince che le retribuzioni sono aumentate di 1.257 (+11,7%), con differenze significative tra i settori. Rimane lampante però la differenza tra i lavoratori stranieri e quelli italiani: i primi percepiscono 5.261 euro annui in meno dei lavoratori italiani, ovvero il 28% in meno. Tutti questi dati, comunque, confermano una teoria che i più da tempo sostengono: i lavoratori stranieri, e i migranti più in generale, rappresentano una fonte di ricchezza e soprattutto una necessità all’interno della nostra economia.
>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia