Roma, 2 dicembre 2016 – In un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni critica apertamente l’atteggiamento dell’Unione europea in materia di immigrazione. Bruxelles – riassume la Welt – e’ rigida con l’Italia ma tollerante con l’Est europeo: “L’Italia non accettera’ mai un’Europa che si dimostra inflessibile sui punti decimali dei bilanci, ma si mostra molto tollerante con coloro che non sono pronti a mettere in pratica le decisioni concordate”, con riferimento agli accordi sulla ricollocazione dei migranti.
Gentiloni rinfaccia inoltre all’Ue di non sanzionare il rifiuto dei Paesi est-europei di accogliere i rifugiati, lasciando l’Italia da sola. “Cosa suggeriscono allora gli specialisti della costruzione di muri?, chiede il capo della diplomazia italiana, “forse di lasciare affogare in mare decine di migliaia di profughi”. Oggi i migranti vengono salvati dalle navi tedesche, olandesi e francesi, ma poi vengono tutti sbarcati in Sicilia: “Questo non puo’ durare in eterno”, ha detto Gentiloni aggiungendo: “L’ossessione per una rigida politica di bilancio non puo’ che alimentare scontento e far crescere il populismo”.