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Sbarchi. Fatima, nata su una motovedetta in porto Lampedusa

Roma, 20 dicembre 2022 – Una neonata è stata partorita ieri sera su una motovedetta della Guardia costiera italiana durante l’attracco al molo Favarolo di Lampedusa. La piccola, che è stata chiamata Fatima, è nata alle 22:30 ed è stata portata, insieme alla madre, una giovane ivoriana, in un ospedale di Agrigento in elisoccorso durante la notte per essere sottoposta ad accertamenti medici. Entrambe le madre e figlia stanno bene.

La motovedetta della Guardia costiera aveva soccorso una barca alla deriva, al largo di Lampedusa, con a bordo 43 persone, fra cui 17 donne e 3 minori, fuggite dalla Costa d’Avorio, Guinea, Mali e Burkina Faso. Durante le fasi di attracco, la donna ivoriana ha iniziato a sentire le doglie e non c’è stato il tempo di trasferirla al Poliambulatorio di Lampedusa. La bimba è quindi nata sulla motovedetta, assistita da medici ed infermieri dell’Asp di Palermo, dell’Usmaf e del 118, alla presenza di un mediatore culturale.

Il parto sulla motovedetta della Guardia costiera rappresenta un altro esempio della situazione difficile e spesso pericolosa affrontata da molti migranti che cercano di raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo. Nonostante gli sforzi per proteggere i diritti e la sicurezza dei migranti, le condizioni di viaggio spesso restano estremamente difficili e a volte mettono a rischio la vita di coloro che cercano di attraversare il mare.

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