Roma, 10 gennaio 2023 – La tragedia del migrante folgorato sul tetto di un treno che attraversava il confine tra Italia e Francia rappresenta una triste continuazione delle morti che si verificano ogni anno a causa delle politiche restrittive sull’immigrazione.
Mentre la politica nazionale è impegnata in polemiche sui “porti sicuri” e su come gestire l’afflusso di migranti, persone in cerca di asilo continuano a dormire per strada e a mettere a rischio la propria vita cercando di attraversare il confine.
La morte del migrante folgorato rappresenta solo l’ultima di una lunga serie di morti che si verificano ogni anno a causa delle politiche sull’immigrazione. Non è umano continuare ad ignorare il dramma che si consuma ogni giorno sul nostro territorio. La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che molti migranti sono costretti a intraprendere percorsi pericolosi a causa della chiusura delle frontiere e dell’aumento delle restrizioni.
Per risolvere questa situazione, è importante che le istituzioni intervengano e diano seguito alle parole con i fatti. Ciò significa che le autorità devono agire per garantire che i migranti abbiano accesso a percorsi sicuri e legali per raggiungere l’Europa, invece di costringerli a utilizzare vie pericolose. Inoltre, è necessario che le autorità offrano supporto e protezione ai migranti una volta che arrivano, in modo che possano vivere in sicurezza e dignità.