Roma, 19 giugno 2023 – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso il suo cordoglio per la tragedia avvenuta nell’area Sar Greca, in un’intervista al quotidiano Domani. Durante l’intervista, il ministro ha sottolineato l’importanza di evitare giudizi sommari e strumentalizzazioni di fronte a tragedie così dolorose, e ha espresso piena fiducia nelle autorità elleniche per condurre le indagini.
Tuttavia, Piantedosi ha ribadito che questa ennesima tragedia conferma il comportamento spregiudicato dei trafficanti di esseri umani, che mettono a rischio la vita dei migranti senza alcun rispetto per la loro incolumità. Ha sottolineato che l’Italia, insieme agli altri partner europei, sta lavorando per contrastare i trafficanti e rafforzare i canali di immigrazione regolari, in modo che le persone possano arrivare in maniera legale, sicura e pianificata.
Secondo il ministro, ci sono dei timidi segnali incoraggianti riguardo ai flussi migratori, con un rallentamento delle partenze dal nord Africa. Ha sottolineato che il lavoro complesso che viene svolto produrrà effetti significativi nel lungo periodo.
Piantedosi ha anche commentato gli effetti della missione tunisina della premier Giorgia Meloni, riconoscendo il merito di mostrare l’importanza del lavoro che viene svolto dal presidente Meloni anche in ambito europeo. Ha menzionato la visione italiana del “piano Mattei”, che si basa su un approccio non predatorio nei rapporti con i paesi africani e include una collaborazione per frenare le partenze e un forte sostegno economico-finanziario.
Il ministro ha affrontato anche il tema del decreto Cutro, che è stato criticato, ma secondo lui ha permesso di rendere più ordinata la gestione della prima accoglienza e di garantire un trattamento umano per coloro che arrivano. Ha sottolineato che il decreto fornisce le basi per la collaborazione internazionale al fine di fermare le partenze indiscriminate e illegali, mentre si organizza l’accoglienza sul territorio.