Roma, 23 maggio 2024 – E’ avvenuta oggi, a Taurianova, l’inaugurazione del “Borgo sociale“, una struttura di accoglienza destinata ai lavoratori migranti, che rappresenta un’importante svolta per la comunità locale e per i diritti dei braccianti. L’iniziativa, che consentirà la graduale chiusura dell’accampamento di contrada Russo, è stata celebrata con un taglio del nastro alla presenza di importanti figure istituzionali e rappresentanti della comunità.
Migranti, inaugurato a Taurianova il “Borgo sociale”
Il prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, e il sindaco di Taurianova, Roy Biasi, hanno ufficialmente inaugurato il “Borgo Sociale” consegnando i primi moduli abitativi a un gruppo di 20 persone. La nuova struttura si trova su un terreno confiscato, situato di fronte all’ormai obsoleto campo di contrada Russo, un simbolo del passato che la città intende lasciarsi alle spalle. Alla cerimonia hanno partecipato anche gli assessori Maria Fedele e Angela Crea, l’ex dirigente comunale Andrea Canale, l’operatrice del consorzio Macramè Noemi Asciutto e Bamba Bengaly, rappresentante della comunità straniera. Presenti inoltre i vertici locali delle forze dell’ordine e i sindaci di Rosarno, Pasquale Cutrì, di San Ferdinando, Gianluca Gaetano, e di Terranova Sappo Minulio, Ettore Tigani, insieme al segretario della Cisl Area Metropolitana di Reggio Calabria, Cosimo Piscioneri.
Durante il suo intervento, il prefetto Vaccaro ha sottolineato l’importanza di questa inaugurazione, che segue l’apertura di una struttura simile a Rosarno, come segno di una risposta abitativa adeguata, seppur transitoria, volta a favorire l’integrazione definitiva e la lotta allo sfruttamento dei lavoratori migranti. L’assessore Crea, poi, ha elogiato l’Area Welfare del Comune e gli operatori di Macramè per la loro efficace gestione e mediazione culturale, fondamentali per il successo del progetto. Il sindaco Biasi, successivamente, ha evidenziato il significato del “Borgo Sociale” come parte del progetto Supreme, dimostrando che Taurianova è impegnata a migliorare la qualità della vita dei lavoratori migranti regolari e a eliminare i ghetti informali. Infine, ha ringraziato il prefetto Vaccaro, il presidente della Regione Roberto Occhiuto e l’assessore regionale Emma Staine per la collaborazione che ha reso possibile questo risultato.
>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia