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Castelvecchio Subequo: Il “Premio Migranti d’Abruzzo” celebra l’eccellenza e la tradizione

Roma, 1 agosto 2024 – Castelvecchio Subequo, un piccolo borgo nella provincia dell’Aquila, sarà il fulcro di una celebrazione significativa sabato prossimo, 3 agosto. Alle 18, infatti, avrà luogo la seconda edizione del “Premio Migranti d’Abruzzo”, un riconoscimento che onora tredici individui di origini abruzzesi che si sono distinti a livello internazionale. L’evento sarà dedicato alla memoria di Enrico Acconcia, indimenticato animatore e direttore del coro Sirente, che ha portato la tradizione musicale popolare abruzzese in Europa.

Il “Premio Migranti d’Abruzzo” non è soltanto un riconoscimento per i risultati professionali raggiunti dai premiati. Questi individui sono stati scelti anche per il loro impegno nel campo sociale e culturale, oltre che per aver mantenuto un forte legame con la loro terra d’origine. Tra i premiati figurano professionisti di rilievo internazionale nel settore delle risorse umane di importanti realtà industriali, atleti, e dirigenti aziendali.

Un esempio di eccellenza è rappresentato da Giulia Valdo, una giovane di Sulmona. Giulia, nonostante la disabilità che la costringe su una sedia a rotelle, è riuscita a distinguersi sia come atleta che come brillante studentessa universitaria, attualmente iscritta a due corsi di laurea. Un altro premiato è Luca Zavarella, originario di Pratola Peligna, che ricopre il ruolo di dirigente nell’area Dati e Intelligenza Artificiale presso ICubed. Zavarella è anche un Microsoft Most Valuable Professional e un talentuoso pianista.

Castelvecchio Subequo, paese che ha conosciuto l’emigrazione e lo spopolamento nel secolo scorso, celebra così il tema della migrazione, reso ancora più attuale dalla proclamazione dell’anno delle Radici Italiane nel Mondo all’interno del progetto Italea, promosso dal Ministero degli Affari Esteri. La manifestazione di sabato sarà un’occasione per riflettere su queste tematiche e per rendere omaggio a chi, partito per motivi di studio, lavoro o carriera, ha portato alto il nome dell’Abruzzo nel mondo.

La cerimonia di premiazione sarà preceduta da una visita guidata alla Catacomba Paleocristiana di Superaequum, risalente al IV-VI secolo d.C. La visita, prevista per le 17, sarà facilitata da un servizio navetta con partenza da piazza I maggio, permettendo ai partecipanti di immergersi nella storia millenaria del luogo.

Questo evento rappresenta non solo un riconoscimento per i meriti individuali dei premiati, ma anche un momento di orgoglio e celebrazione per l’intera comunità abruzzese, che attraverso le storie di questi individui ritrova un legame con le proprie radici e un motivo di ispirazione per il futuro.

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