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Cooperazione migratoria tra Italia e Albania: l’Ue invita al rispetto delle normative europee

Bruxelles, 31 ottobre 2024 – La Commissione europea ha richiamato l’attenzione sulla necessità che il protocollo di cooperazione migratoria firmato tra Italia e Albania nel novembre 2023 venga attuato nel pieno rispetto delle normative europee e internazionali. L’avvertimento arriva attraverso il nuovo rapporto della Commissione sui progressi compiuti dall’Albania nel suo cammino verso l’adesione all’Unione europea, che valuta positivamente molti aspetti, pur evidenziando alcune criticità nella gestione dell’asilo e dei rimpatri dei migranti irregolari.

Nel complesso, la gestione della migrazione legale e irregolare da parte delle autorità albanesi è considerata “ampiamente soddisfacente”, secondo quanto riportato dal documento comunitario. Tuttavia, sebbene il quadro giuridico albanese sull’asilo sia ritenuto “completo”, la Commissione sottolinea che la sua applicazione pratica necessita di miglioramenti. Tra i punti deboli segnalati, emerge in particolare la gestione dei rimpatri dei migranti irregolari.

La Commissione rileva, infatti, che il numero di rimpatri volontari di cittadini di Paesi terzi dall’Albania verso i loro Paesi di origine è rimasto “molto basso”: solo 9 persone nel 2023, rispetto a 6 nel 2022. Le autorità di Tirana, inoltre, hanno cercato di negoziare accordi di riammissione con vari Paesi di origine per agevolare i rimpatri, ma questi tentativi, al momento, non hanno prodotto risultati significativi.

Le sfide per Tirana nel contesto europeo

Per l’Albania, migliorare la gestione dei migranti è una priorità anche per garantire il rispetto degli standard richiesti per l’adesione all’Unione europea. La Commissione ha ribadito che gli sforzi in questo settore devono essere incrementati, suggerendo una maggiore efficienza nei processi di rimpatrio e una concreta applicazione delle politiche d’asilo.

La cooperazione con l’Italia e il rispetto delle norme Ue

La cooperazione migratoria tra Italia e Albania è un punto di interesse centrale, specie nell’attuale contesto migratorio europeo. L’Unione europea vigilerà affinché il protocollo tra i due Paesi venga applicato nel rispetto delle normative europee, affinché il percorso dell’Albania verso l’adesione possa proseguire senza intoppi.

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