"No a fughe in avanti, discutere prima nel partito" ROMA, 20 ottobre 2009 – Massimo impegno sulle riforme indicate nel programma di governo, ma "cautela" su temi come la cittadinanza e il voto agli immigrati o l’ora di religione islamica, che vanno affrontati attraverso il confronto e l’approfondimento nel Pdl.
Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl.
"Il governo e la sua maggioranza parlamentare – afferma Cicchitto – sono impegnati ad attuare nel corso di questa legislatura le riforme istituzionali (superamento del sistema bicamerale perfetto, riduzione del numero dei parlamentari, maggiori poteri per il premier) e la riforma della giustizia (separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante, modalità di elezione dei componenti del Csm) che fanno parte del programma su cui il Pdl e la Lega Nord hanno ottenuto nelle elezioni del 2008 il consenso degli elettori".
Su una serie di altri temi, "tutti meritevoli di approfondimento e di un confronto all’interno del PdL, ma che non fanno parte del programma come cittadinanza, voto agli immigrati per le elezioni amministrative, ora di religione per i musulmani ed altro ancora, è opportuno procedere con la massima cautela, equilibrio e, soprattutto, evitando fughe in avanti promuovendo addirittura intese bipartisan concretizzate con proposte di legge, ancor prima di averne discusso nei gruppi parlamentari e nel partito".