Roma, 31 marzo 2021 – “Le leggi di civiltà dovrebbero appartenere a tutto il Parlamento, ancor più se si tratta di un Governo dichiaratamente europeista. Non impegnarsi proprio oggi sullo ius soli sarebbe una contraddizione in termini”.
Così le Acli, in un recente comunicato.
“La legge sulla cittadinanza giace in Parlamento da venti anni. Quanti giri di giostra dobbiamo ancora aspettare perché il nostro Paese si doti di una legge adeguata all’attuale situazione? Oltre al diritto allo studio e allo sport, auspichiamo che ai ragazzi sia data finalmente la cittadinanza, per creare cittadini del domani a 360° e non persone rancorose in attesa di una legge di civiltà”, sottolineano le Acli.