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Al via la rimozione dei barchini usati dai migranti a Lampedusa

Roma, 16 marzo 2023 – Iniziata la rimozione dei barchini abbandonati sulle spiagge di Lampedusa, utilizzati dai migranti per le pericolose traversate verso la Sicilia. La preoccupazione per la presenza di queste imbarcazioni sulla costa di Lampedusa, esposta ai turisti e ai residenti, è stata espressa dal sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, il quale ha chiesto un intervento urgente di protezione civile per recuperare tutti i natanti e le “carrette” abbandonate.

La gestione delle centinaia di imbarcazioni, piccole e grandi, è diventata ancora più complicata dall’ordinario, in quanto l’area di 1.500 metri quadrati, adibita allo stoccaggio dei natanti, è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza a metà dicembre scorso. La società cooperativa che si occupava del “cimitero dei barconi” sarebbe risultata essere sprovvista di autorizzazioni ambientali, e quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati. L’inchiesta della Procura di Agrigento verte sui reati di “raccolta e smaltimento di rifiuti in assenza delle prescritte autorizzazioni” e di “illecita miscelazione di rifiuti”.

La rimozione dei barchini è stata affidata a una ditta per conto delle Dogane, e le imbarcazioni, insieme al loro contenuto, sono caricate su un camion e portate sulla terraferma tramite traghetto di linea. Il processo di rimozione dei barchini è stato avviato per risolvere il problema della presenza di queste imbarcazioni sulla costa di Lampedusa, esposta ai turisti e ai residenti, in vista dell’arrivo di turisti calendarizzati per la Pasqua.

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