Stefano Camilloni
(ANSA) – ROMA, 6 feb – Una commissione d’inchiesta che faccia una fotografia chiara della situazione di donne e minori nelle comunità Rom in Italia per poi proporre provvedimenti legislativi che puntino alla repressione di un’emergenza criminale. La proposta arriva da Jole Santelli (Forza Italia) che, insieme ad esponenti di entrambi gli schieramenti, lancia l’idea di istituire una commissione d’inchiesta parlamentare per studiare il fenomeno dell’immigrazione Rom nel nostro Paese e per proporre poi in Parlamento misure specifiche contro la devianza e a favore dell’integrazione. Un’emergenza resa ancora più evidente dopo l’apertura dei confini dell’Unione europea a Romania e Bulgaria. La ragione che ha spinto i firmatari a proporre una commissione d’inchiesta è rappresentata dal fatto che i gruppi Rom "sono assolutamente impermeabili e chiusi e ciò è dimostrato dal fallimento di interventi messi a punto dai comuni, dalle forze dell’ordine e dalle organizzazioni umanitarie". Da qui l’idea, dopo l’allarme lanciato pochi giorni fa dal prefetto di Roma Achille Serra, di avviare un’indagine conoscitiva sulle condizioni di donne e minori all’interno delle comunità nomadi in modo tale da offrire al legislatore una fotografia chiara che consenta interventi legislativi organici che puntino, da un lato, alla repressione della devianza e, dall’altro, a una corretta integrazione di queste comunità. La commissione, alla fine dei lavori, presenterà, pertanto, una relazione finale al Parlamento con cui avanzerà anche alcune proposte legislative per affrontare l’emergenza nomadi in Italia. (ANSA).
(6 febbraio 2007)
