in

Fini: “Sì a voto amministrativo per gli immigrati regolari”

"Non si possono vietare per legge le liste etniche, ma parliamone" Torino, 20 novembre 2010 – Si’ al voto amministrativo per gli immigrati regolari. Cosi’ il presidente della Camera, Gianfranco Fini, incontrando le comunita’ straniere in Piemonte al Sermig, e’ tornato a ribadire il suo parere favorevole a permettere che gli immigrati regolari possano contribuire all’elezione del sindaco.

"E’ cosi’ scandaloso dire che se c’e’ un egiziano che vive a Torino da 7-8 anni, lavora, paga le tasse e ha un domicilio puo’ dare un contributo all’elezione del suo sindaco? – si e’ chiesto Fini – semmai il problema si crea con le liste, per esempio se qualcuno facesse una lista degli egiziani sarebbe l’opposto dell’integrazione. Dunque – ha proseguito – si’ al voto poi certo, non si possono vietare per legge le liste etniche, ma parliamone".

Nel suo intervento, Fini ha poi ricordato che "spetta certo alle istituzioni pubbliche occuparsi dell’accompagnamento degli immigrati, ma lo Stato non puo’ essere una mamma che fa tutto, e’ necessario, quindi, potenziare l’associazionismo e il volontariato. Per questo mi domando come si fa a non capire che il 5 per mille in questo senso e’ essenziale".

La partecipazione, infatti ha concluso, "puo’ anche significare che se non si ha tempo da dedicare al volontariato si puo’ sempre partecipare tramite le donazioni attraverso le dichiarazioni dei redditi".

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Carta di soggiorno: il test di italiano si prenota online

Chiti (Pd): “Coniugare legalità e solidarietà”