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Il sindacato Usb: “In tanti non ce la fanno a pagare la tassa sui permessi”

Soumahoro Aboubakar: “La cancellazione della tassa è un atto di civiltà”


Roma, 31 gennaio 2012 – “I nostri sportelli registrano un flusso ininterrotto di cittadini immigrati preoccupati di non poter sostenere le spese della pratica di rinnovo del permesso di soggiorno”, dopo l’entrata in vigore della ‘super-tassa’, compresa fra 80 e 200 euro, prevista dal decreto Tremonti-Maroni.

Lo denuncia il responsabile nazionale Immigrazione dell’Unione Sindacale di Base (Usb) Soumahoro Aboubakar, che ricorda come fosse gia’ cara (72 euro), la spesa per il rinnovo di un singolo permesso. Da qui la richiesta al governo di “cancellare la nuova tassa”, pena “una serie di iniziative di protesta”.

“La cancellazione della tassa è un atto di civiltà”, sostiene il sindacalista. E annuncia: “stiamo partendo con una serie di iniziative clamorose che coinvolgeranno molte citta’ insieme ai lavoratori migranti e famiglie. Molti dei quali sono stati licenziati, in cassa-integrazione o disoccupati per via della crisi in atto”.

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