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Servizio Civile, poche domande. Proroga all’8 luglio

Si cercano 35 mila giovani, anche stranieri. Borrelli (Forum): “Partecipazione in calo, governo rifletta sulle cause. Troppa confusione”

 

Roma – 30 giugno 2016 – Più posti che richieste, almeno per ora. E così ci sarà qualche giorno in più per partecipare al bando del Servizio Civile Nazionale, rivolto a 35 mila ragazzi e ragazze, anche stranieri “regolarmente soggiornanti”. 

Il termine per le domande era stato inizialmente fissato a oggi.  Un avviso del capo del dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale, Calogero Mauceri, lo ha però fatto slittare “all’8 luglio 2016 ore 14.00”. Sul sito del Dipartimento ci sono i bandi nazionale e regionali, la lista dei progetti attivati in Italia e all’estero, le istruzioni e i moduli per partecipare. 

Secondo, Enrico Maria Borrelli, presidente di Amesci e del Forum Nazionale Servizio Civile, è “l’ennesimo aggiustamento che il sistema di servizio civile ha dovuto mettere in campo per evitare di scontrarsi con il preoccupante fenomeno del calo delle domande da parte dei giovani”. Nell’ultimo anno, “le domande pervenute non arrivavano neanche a coprire i posti messi a bando”. 

“In vista di un servizio civile universale che punta ad avviare 100.000 giovani l’anno –sottolinea Borrelli –  il Governo deve fermarsi a rifletterne le cause. Se siano dovute ad un calo di attrattività dell’esperienza agli occhi dei giovani o se le molteplici contaminazioni, da garanzia giovani ai bandi tematici con regole sempre diverse, non stiano creando confusione e disorientamento” .

 “Troppi bandi straordinari, regole sempre diverse per gli enti, tempistiche eccessivamente ristrette per progettare e reclutare candidati, e modalità di impiego dei giovani ancora poco chiare. Su questi punti chiediamo al Governo un confronto urgente e un chiarimento sulle linee future” conclude il Presidente del Forum Nazionale Servizio Civile.

 

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