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Università, accademie e conservatori: ultimo mese per le iscrizioni dall’estero

Le aspiranti matricole che non vivono ancora in Italia hanno tempo fino al 10 luglio per presentare le domande nei consolati. A fine agosto i visti d’ingresso, a settembre gli esami di ammissione

 

 

 
Roma – 8 giugno 2015 – Frequentare un'università, un'accademia o un conservatorio in Italia è il sogno di tanti ragazzi e ragazze stranieri.
 
In realtà potrebbero essere di più: nei nostri atenei solo il 4% degli studenti sono "internazionali", la metà rispetto alla media europea. Non aiutano i pochi corsi in inglese, la scarsa offerta di alloggi e borse di studio, ma anche la mancanza di sbocchi lavorativi dopo la laurea.
 
Per chi, nonostante questi problemi, punta ancora a studiare in Italia, rimane solo un mese di tempo per provarci. Se i ragazzi stranieri che vivono già regolarmente in Italia possono iscriversi a parità di condizioni con i loro compagni italiani e comunitari, quelli che sono ancora all'estero devono infatti presentare entro il 10 luglio una domanda di preiscrizione presso per l’anno accademico 2015/2016 presso i consolati italiani nel mondo .
 
Innanzitutto, bisogna bisogna scegliere cosa studiare e dove. Le università e le istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) hanno infatti riservato in ognuno dei loro corsi un certo numero di posti agli studenti stranieri che arrivano dall’estero. Qui trovate quelli disponibili nelle università, qui invece quelli nelle accademie e nei conservatori
 
Dopo la scelta, si può presentare la domanda al consolato (qui la procedura e i moduli), che girerà la domanda all’università ed entro il 24 agosto rilascerà il visto allo studente il visto che gli consentirà di entrare in Italia a sostenere gli esami. Quali? Quello di italiano, fissato per il 3 settembre e obbligatorio quasi per tutti, ed eventualmente quello di ammissione se ha scelto una facoltà a numero chiuso
 
Solo chi supererà gli esami potrà effettivamente iscriversi all’università e vivere in Italia, grazie a un permesso di soggiorno per motivi di studio. 
 
 
Stranieriinitalia.it
 

 

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