Roma, 20 gennaio 2020 – “Rimettere mano ad alcune previsioni dei cosiddetti decreti sicurezza per la gestione dell’immigrazione sui nostri territori è doveroso e urgente. Sui Comuni e sulle comunità sono ricadute difficoltà e problemi notevoli, che solo la testardaggine e l’impegno dei sindaci hanno saputo anestetizzare, per evitare che nelle città ci fossero persone lasciate a se stesse”.
Lo ha dichiarato il sindaco di Prato e delegato Anci all’immigrazione, Matteo Biffoni, in merito alla possibile revisione dei decreti sicurezza.
“Abbiamo bisogno di leggi che ci evitino di dover lavorare nell’emergenza – ha spiegato Biffoni – e come Anci abbiamo formulato al Governo proposte chiare e concrete per superare queste criticità, partendo innanzitutto dal ritorno al sistema Sprar, garante di una forma di inclusione rispettosa delle persone arrivate e delle comunità che accolgono”.