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Cambiamento di rotta nella gestione dei respingimenti di migranti al confine di Ventimiglia: la Francia torna al rispetto delle normative comunitarie

Roma, 20 febbraio 2024 – Nel corso degli ultimi dieci giorni, le organizzazioni non governative impegnate nell’accoglienza dei migranti hanno segnalato un significativo calo nei respingimenti da parte della polizia francese al confine di Ventimiglia. Secondo quanto riportato dall’edizione genovese de ‘La Repubblica’, la media giornaliera dei respingimenti è scesa da cinquanta-sessanta a soli dieci-venti al giorno. Questo cambiamento non sembra essere attribuibile esclusivamente alla stagione invernale, quando tradizionalmente si osserva una diminuzione degli arrivi di migranti in Italia.

La chiave di questo apparente mutamento di rotta risiede nella recente decisione della Francia di conformarsi alle normative comunitarie in materia di immigrazione. Tale decisione è stata motivata dalla sentenza del Consiglio di Stato transalpino di inizio mese, che ha accolto l’ultimo pronunciamento della Corte di Giustizia europea del 2023. Quest’ultima aveva giudicato illegali i respingimenti forzati diretti, una pratica che nel corso degli anni era divenuta consuetudine.

Il recepimento da parte della Francia di questa sentenza rappresenta un passo significativo verso il rispetto delle norme europee in tema di immigrazione. Questa svolta è stata descritta da ‘La Repubblica’ come “un ritorno apparente al rispetto delle normative comunitarie”, segnando un cambiamento rispetto alle ripetute violazioni denunciate negli anni precedenti.

L’articolo evidenzia inoltre che questa decisione è il risultato di un’azione legale avviata da un ampio fronte di associazioni francesi ben cinque anni fa. Il fatto che la sentenza sia stata emessa a soli quattro mesi dalle elezioni europee sottolinea il ruolo cruciale che il contesto comunitario gioca nella gestione politica del fenomeno migratorio.

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