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Casa Bianca apre le porte degli Usa agli imprenditori stranieri

New York, 29 agosto 2016 – Presto potrebbe essere molto semplice riuscire ad aprire e a far crescere la propria startup negli Stati Uniti per gli imprenditori stranieri. La Casa Bianca, dopo che il Congresso continua a perdere tempo su una possibile riforma dell’immigrazione, ha messo sul piatto una proposta che dara’ la possibilita’ agli investitori non americani du vivere in Usa fino a cinque anni per far crescere la propria azienda.

La legge, proposta formalmente venerdi’, dara’ al dipartimento della Sicurezza interna il potere di garantire ai fondatori di startup un visto di due anni, rinnovabile per altri tre. Adesso ci sara’ un periodo di 45 giorni per i commenti pubblici, anche se la decisione di Barack Obama non potra’ essere fermata dal Congresso. A presentare il progetto, e allo stesso tempo a lavorare come consulente del governo americano, e’ Max Levchin, cofondatore di PayPal, arrivato negli Stati Uniti dall’Unione sovietica nel 1991. “Credo che i migliori imprenditori da tutto il mondo debbano avere le stesse opportunita’ che ho avuto – la possibilita’ di portare il proprio potenziale qui in America”, ha detto Levchin in una nota diffusa dalla Casa Bianca.

Per poter accedere al visto di lavoro negli Stati Uniti attraverso le nuove regole, i cittadini stranieri devono possedere almeno il 15% della startup con sede negli Usa, avere un ruolo fondamentale all’interno di essa e avere “il potenziale per una crescita rapida del business e per la creazione di posti di lavoro”. Proprio questo elemento piu’ essere soddisfatto avendo almeno 100.000 dollari di donazione da parte del governo americano o all’incirca 345.000 dollari da parte di investitori americani che hanno dato vita in passato a societa’ di successo.

La mossa arriva in un momento molto difficile del braccio di ferro tra Barack Obama e il Congresso su una riforma dell’immigrazione, che con altissime probabilita’ non riuscira’ ad andare in porto prima della fine del mandato del presidente. La creazione di un “visto per le startup” rappresenta una parte della proposta di legge del governo passata dal Senato nel 2014 ma rimasta bloccata alla Camera. “Anche se non ci sono cambiamenti nella legislazione, l’amministrazione ha preso una iniziativa con le esistenti possibilita’ legali per risolvere al meglio il nostro problematico sistema d’immigrazione”, si legge in una nota della Casa Bianca. Non e’ la prima volta che Obama insiste su questo punto. Nel corso della sua amministrazione ha piu’ volte ricordato come gli Stati Uniti devono attrarre le migliori menti da tutto il mondo e dare loro la possibilita’ di creare ricchezza all’interno del Paese.

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