Roma, 1 ottobre 2018 – L’Alleanza dei Romeni in Italia, associazione rappresentativa della più grande comunità straniera in Italia, prende posizione sull’onda dell’odio verso i romeni, in seguito ai fatti di cronaca di Lanciano.
“Episodi del genere non sono rappresentativi della Comunità romena”.
Abbiamo la certezza che la Legge italiana farà il proprio lavoro in riferimento al caso Lanciano ed episodi del genere non sono rappresentativi della Comunità romena e nemmeno del popolo romeno. Sicuramente il popolo italiano sa fare la differenza. Penso che il valore della Comunità romena debba essere messo in evidenza e i 170.000 ragazzi di origine romena sono in un modo o nell’altro il futuro di questo Paese. Siamo oltre 1.200.000 romeni sul territorio italiano che desiderano la rinascita dell’Italia e per questo lavoriamo fianco a fianco. Come diceva Andrea Camilleri “C’è bisogno di un risorgimento di rinascita per l’Italia è questo compito non può essere che dei giovani, dei giovani italiani e al loro fianco immigrati e figli di immigrati”.
Il messaggio trasmesso dai giornali e da alcuni personaggi politici dovrebbe essere uno positivo e non un incitamento all’odio.
La giustizia è uguale per tutti indifferentemente da nazionalità, religione o colore. La Comunità romena desidera questa per la sicurezza di tutti.
L’Alleanza dei Romeni è al fianco della famiglia vittima di questo gesto deplorevole.», comunica in una nota L’Alleanza dei Romeni.
Articolo in lingua romena:
Alianța Românilor este alături de familia chirurgului Carlo Martelli, victimă a jafului de la Lanciano